Lo scorso 10 novembre, Nicola Zingaretti ha firmato le dimissioni dalla presidenza della regione Lazio, a seguito della sua elezione alla Camera dei Deputati.
Nicola Zingaretti – unico presidente rieletto da quando esiste l’elezione diretta dei presidenti regione – ha così concluso un ciclo amministrativo durato 10 anni, che ha riconsegnato ai cittadini una regione finalmente risanata.
Nel 2013 la coalizione di centro-sinistra ereditava una situazione in cui la Corte dei Conti evidenziava, con la massima preoccupazione, la situazione di dissesto finanziario in cui versava la Regione Lazio: un’amministrazione sull’orlo del default, avvitata in una crisi di insolvenza finanziaria da un decennio. Oggi quella stagione di debiti e dissesto finanziario e amministrativo è definitivamente alle nostre spalle.
Oggi non abbiamo più una sanità commissariata, ma bilanci sotto controllo e un progressivo miglioramento della qualità delle cure.
E’ anche in virtù di questo percorso di risanamento e miglioramento della sanità regionale che abbiamo affrontato con efficacia la difficilissima sfida del Covid.
Inoltre non siamo più tra le ultime Regioni nell’utilizzo dei fondi europei. Anche sui progetti finanziati con le nuove risorse del Pnrr, siamo tra le amministrazioni più veloci.
Insomma, il risanamento dei conti pubblici e l’efficientamento come punto di partenza per realizzare una serie di azioni che potete leggere nel Rapporto di fine mandato della giunta Zingaretti.