Il Parco Archeologico del Celio è finalmente aperto al pubblico con il nuovo Museo della Forma Urbis.
Dopo quasi 100 anni, torna visibile e fruibile la gigantesca pianta della città incisa su marmo per volontà dell’imperatore Settimio Severo. Si tratta di una delle più rare e importanti testimonianze di Roma antica, presentata in modo da essere perfettamente leggibile insieme a una sorprendente collezione di materiali epigrafici e architettonici, inseriti in uno scenario mozzafiato.
L’apertura al pubblico si deve a una serie di interventi condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e fa parte di un vasto progetto di valorizzazione dell’intera area del Celio.
L’apertura del parco sarà libera per chiunque dalle ore 7.00 alle 17.30 (ora solare) e dalle 7.00 alle 20.00 (ora legale) e costituisce il primo passo di un programma che, grazie agli interventi giubilari, porterà all’allestimento completo dei reperti e all’apertura al pubblico della Casina del Salvi, che tornerà ad avere la sua funzione originaria di coffee-house e al contempo ospiterà anche una delle nuove Aule Studio di Roma.